A che punto è Ubuntu Touch? Un’analisi su cosa c’è e cosa manca

tablet-side-stage-640x400

Recentemente il responsabile dello sviluppo di Ubuntu aveva dichiarato che una versione “adatta all’uso quotidiano” sarà disponibile entro la fine di maggio. Canonical – per voce del CEO Mark Shuttleworth – ha dichiarato fin dall’annuncio del progetto di voler avere un sistema operativo pronto entro la fine del 2013 e dispositivi in vendita entro il primo trimestre del prossimo anno. Dunque, a che punto è Ubuntu Touch oggi?

Ars Technica in questo esaustivo articolo (in lingua inglese) fa una recensione dettagliata di Ubuntu Touch basata sull’ultima immagine rilasciata, e fa il punto su cosa già c’è e funziona, e su cosa ancora manca.

Il giudizio che ne emerge è di un sistema ancora lontano dall’essere usabile nel modo in cui usiamo un normale smartphone o tablet – ancora metà demo e metà sistema in fase di sviluppo – ma che presenta basi solide che lasciano ben sperare, se nei prossimi mesi effettivamente arriverà un po’ di polpa in più, rappresentata soprattutto dalle core app ancora mancanti e da un Software Center con applicazioni mobili che riesca ad attirare un numero sufficiente di sviluppatori esterni. Nell’attesa, gustiamoci allora questa preview.

via Ars Technica

I commenti sono chiusi.