Big Brother Award a Ubuntu

BBA-Betonpreis-300dpi2-200x300L’assegnazione lo scorso 25 ottobre a Vienna, Austria, del Big Brother Award a Ubuntu, è uno di quei premi che certo non fa piacere vincere.

Il premio viene assegnato annualmente fin dal 1999 a organizzazioni, governi, aziende o singole persone che si sono distinte per cercare in ogni modo di invadere la privacy personale, in vario modo. Misurando, violando, distribuendo a terzi o diffondendo dati personali.

La statuetta anti-privacy per la categoria “Comunicazione e Marketing” è stata assegnata alla distribuzione di Canonical grazie ai (o meglio, per colpa di) famigerati suggerimenti di acquisto su Amazon inseriti nelle ricerche della dash.

Questa non è che l’ennesima condanna pubblica alla scelta di Canonical, che fin dalla sua introduzione nel 2012 non fa che collezionare critiche e proteste da parte di singoli utenti, gruppi o organizzazioni, tra cui Privacy International e la Electronic Frontier Foundation.

L’azienda britannica con sede nell’Isola di Man sostiene di portare avanti sforzi per migliorare la situazione, come il più facile accesso alla disattivazione dei suggerimenti commerciali in Ubuntu 13.10 e al tentativo di anonimizzare i dati trasmessi ai server di Canonical. Sforzi che però da molte parti vengono ancora considerati insufficienti.

A questa pagina (in lingua tedesca) è possibile vedere le nomination dei Big Brother Award per tutte le categorie.

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