Non chiederti cosa Mozilla può fare per te, ma…


…cosa tu puoi fare per Mozilla 😉  Parafrasando un motto molto più celebre e patriottico, possiamo tradurre così l’iniziativa What Can I Do for Mozilla.

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L’omonimo portale offre infatti dei percorsi guidati molto carini, proponendo in ogni schermata un’area di competenza, ad esempio “Traduzioni”, “Scrivere codice”, “Supporto utente” e così via.

Sotto, due pulsanti: “Parliamone” e “Non m’interessa” (o “Noioso”, “Non sono competente” o altre simpatiche frasette dal significato simile).

Cliccando il primo pulsante, si approda a una schermata con ulteriori informazioni.

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In questo modo il visitatore può approfondire i temi dove sente di poter dare una mano, e alla fine viene reindirizzato al sito della comunità Mozilla di competenza, ad esempio al gruppo che si occupa delle traduzioni, o di redigere la documentazione utente.

Complimenti a Mozilla, che ormai da oltre 10 anni ha dato al suo lavoro un’accelerazione tale da aver contribuito a rivoluzionare il panorama del software dando visibilità e credibilità al mondo open source. Dopo aver riaperto la “guerra dei browser” nel 2004 con Firefox segnando l’inizio del declino di Explorer, ormai dietro a Chrome e al browser di Mozilla nelle percentuali di utilizzo, e aver lanciato il suo SO operativo mobile l’anno scorso, ora coinvolge sempre di più la propria comunità nello sviluppo e nel supporto. In bocca al lupo per il prossimo ambizioso traguardo, qualunque esso sia.

 


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