L’Ubuntu Carriers Advisory Group si arricchisce di tre nuove compagnie, una dall’Indonesia, una dall’Australia e una dagli Stati Uniti, che però vogliono restare anonime, come già era accaduto per l’operatore spagnolo già annunciato.
Sette membri su 11 hanno un nome, mentre 4 preferiscono l’anonimato. Strano? Non tanto. Qualche compagnia può voler semplicemente aspettare di annunciare la notizia con un proprio comunicato stampa. Altri magari vogliono esplorare Ubuntu Touch senza però scontentare altre aziende con cui sono in trattativa.
Con o senza nome, la presenza di un numero crescente di operatori mostrano che l’interesse per Ubuntu sul mobile, in ogni caso, c’è.
via OMGubuntu.co.uk
