Per Valve Linux è il futuro del gaming

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Gabe Newell, co-fondatore e dirigente di Valve – la società dietro la piattaforma videoludica Steam – era presente ieri al LinuxCon, il convegno annuale della Linux Foundation.

Lo scorso febbraio Valve aveva lanciato ufficialmente la versione Linux di Steam, che ha portato finora ben 198 giochi indie e “professionali” sul sistema operativo del pinguino. La percentuale di utenti che la utilizza è incoraggiante, e questo ha portato l’azienda a passare alla seconda fase del suo progetto: rilasciare la propria console SteamBox, che sarà basata proprio su Linux.

La prossima settimana dovrebbero essere fornite più informazioni su SteamBox, nel frattempo qui sotto trovate il video completo dello speech. Dura 23 minuti ma merita già solo per l’inizio dove – rivolto alla platea di fan di Linux – Newell guarda il titolo della prima slide e dice: “Fa un po’ ridere che io venga qui a dire a voi che Linux e l’Open Source sono il futuro del gaming… è come andare a Roma e voler spiegare il cattolicesimo al Papa“.  😀

Per chi non volesse guardarlo integralmente o avesse difficoltà con l’inglese ho poi riassunto (riprendendoli dal bell’articolo su Marco’s Box) i punti salienti del discorso.

 

  • Linux ha provato la sua stabilità nel mercato dei Game Server: Valve l’ha usato dal 1999 su un server interno dedicato.
  • Il mercato consumer di pc sta costantemente calando come conseguenza dell’emersione di sistemi chiusi. I sistemi aperti al contrario sono progrediti velocemente, quindi perché non far diventare Linux una buona piattaforma per il gaming?
  • Ci sono molte problematiche con la diversità di distro, driver ed esperienza utente, ma se Left 4 Dead 2 gira su Linux vuol dire che hai risolto la maggior parte dei problemi per gli sviluppatori. La Valve ha lavorato attivamente su SDL e su LLDB.
  • Il passaggio successivo all’introduzione di Steam su Linux è stata la modalità Big Picture, che soddisfa le richieste di una piattaforma comandabile dal divano.
  • Non è desiderabile la frammentazione tra le varie piattaforme, le applicazioni devono avere un ambiente specifico ma non chiuso.

Secondo Valve Linux è il futuro del gaming e le sue prossime mosse andranno in questa direzione. Non resta che attendere i dettagli su SteamBox per capire di cosa si tratta esattamente e in quali tempi arriverà.

Fonti: Marco’s Box, Ars Technica, The Verge, OMG Ubuntu

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