Mark Shuttleworth dichiara risolto il bug n°1: “Microsoft ha la maggioranza del mercato”

tuxmsnMark Shuttleworth, patron di Canonical, ha marcato come risolto il bug numero 1 di Ubuntu, aperto nel 2004 con la prima release della distro: “Microsoft Has Majority Marketshare” (Microsoft ha la maggioranza del mercato).

La soluzione auspicata per questo “baco” era che la maggioranza dei PC in vendita fossero equipaggiati con solo sfotware libero.

E’ davvero accaduto così? Non esattamente, o non nel senso che si poteva dare a questa affermazione 9 anni fa, ma in un certo senso.. sì.

Se si pensa al mercato dei computer in senso lato, includendo anche dispositivi come gli smartphone, i tablet e i futuristici dispositivi “indossabili” come i Google Glass o gli smartwatches, vediamo come Android (sistema mobile open source e basato su kernel Linux) abbia la maggioranza di mercato sui telefoni e un’ottima quota sugli smartphone. I Chromebook – sempre di Google – dopo un inizio in sordina stanno facendo resistare una crescita di vendite costante mese dopo mese. E tra la fine di quest’anno e il 2014 vedremo sbarcare altri SO mobili come Firefox OS, Tizen di Intel/Samsung e nelle intenzioni si Shuttleworth anche lo stesso Ubuntu Touch.

Sicuramente Linux non ha mai sfondato sul desktop. Ma nessuno avrebbe immaginato che nel giro di pochi anni sarebbe stato il desktop a rischiare di essere sfondato 😛  Il mondo – soprattutto quello tecnologico – cambia rapidamente, e forse questa volta Linux si è fatto trovare pronto. Vedremo quanta strada farà il pinguino partendo da qui, sono sicuro che tutti noi speriamo tanta!

  • Wolf MD

    Mi lascia molto perplesso il razionale che sta alla base dell’affermazione di Shuttle (per non dire che lo trovo ridicolo, và).

    Innanzitutto non c’entra nulla Ubuntu ed il suo fantomatico bug n.1 con la diffusione di Android. Capisco cosa c’era dietro quando fu definito questo bug, ma Shuttle, Canonical e Ubuntu non hanno niente a che fare.

    Sul concetto che Linux avrebbe sfondato grazie ad Android (e che poi spiega la frase di Shuttle) che tutti da ogni parte sbandierano, no, non sono per nulla d’accordo.

    Vero è che il cuore di Android è Linux ma……di cosa stiamo parlando???

    Non scordiamoci mai che il Linux che noi linuxiani usiamo è solo il kernel di un un sistema ben più grande, complesso e modulabile (si ok il kernel è fondamentale, ma da solo è come voler guidare una auto con solo il motore….).

    Linux o meglio GNU/Linux o meglio ancora il software open source o meglio ancora la comunità che gira su questa filosofia (mi spiace ho terminato i o meglio ancora) è tutt’altra roba che il motore che monta Android.

    Google ha solo preso, utilizzato e sfruttato un eccellente motore rodato da decenni e montatoci sopra la sua auto luccicante con la quale fa miliardi e miliardi di utili. Al massimo possiamo dire che Linux-kernel ha sfondato sui smartphone.

    Ma questo riporta a quanto detto prima: noi, la comunità Linux (non inteso come kernel-purtroppo usiamo parole a sproposito ormai entrate nel luogo comune) cosa c’entriamo con il kernel diffuso grazie ad Android?

    Nulla. Mi spiace per Mark ma la chiusura del bug è rimandata.

    • thetall82

      La mia risposta breve è: sono d’accordo con te 🙂

      Volendo articolare meglio, sono d’accordo con Mark quando dice che MS non ha più il predominio che aveva solo fino a qualche hanno fa. Sono d’accordo con te quando dici che in questo Ubuntu non ha contribuito praticamente per nulla, e quando dici che il fatto che MS sia arretrata non ha portato a una diffusione dell’open source (inteso come software al di là del kernel, come filosofia e come modello di sviluppo).

      Però penso che il fatto di rompere il monopolio e far entrare nuovi attori fosse un passo preliminare comunque necessario per aver qualche speranza che l’open rubasse spazio ai sw closed. E’ successa una cosa simile coi browser. Nel 2004 con l’arrivo di Firefox stabile conoscevo molte persone non sapevano che potessero esistere browser diversi dalla E sul desktop di Internet Explorer 😛 Oggi tutti sanno cos’è Firefox o Chrome, e l’uso di IE è passato dal 90 al 30%!

      Quindi diciamo che il bug in senso stretto per me è chiuso, ma la soluzione auspicata bisogna cominciare a costruirla adesso. E, Mark.. stavolta muovi le chiappe e dai un contributo concreto 🙂

  • criega

    Concordo con chi mi ha preceduto. A questo punto però non so quanto stia giovando al mondo open passare da un monopolio MS ad un oligopolio con MS, Google ed Apple (non dimentichiamola se parliamo di pc in senso allargato), al vero software open rimangono sempre le briciole.
    Un’appunto per quanto riguarda l’utilizzo dei browser: negli ultimi tempi Firefox sta arretrando non tanto su IE ma quanto piuttosto su Chrome e molti user storici del primo sono passati e stanno passando al secondo. Anche qui non vedo un futuro roseo al momento.

    • Wolf MD

      Non voglio fare la parte dell’indipendentista o del cospirazionista, ma non ci sta rendendo conto che un nuovo dittatore informatico si sta facendo strada. Agli utenti “normali” fa comodo perché sta migliorando la vita (??) e a noi linuxiani piace perché porta Android con il kernel della nostra fede (baggianata mostruosa pensarla così – vedi mio commento sopra) e perché sventola la bandiera col vessillo dell’open source; ma stanno proprio così le cose? Il nastro rosa solo ce lo dirà.