Io rispetto tutti, sia chi la pensa come me che gli idioti

procanonical-bigdicksQuesto post devia dall’argomento di questo blog in senso stretto. Ma in senso lato, non è così fuori tema, perché parla di libertà. Certo, in queste pagine scrivo di argomenti che riguardano il software libero, ma esso fa parte di una filosofia più ampia, che si è sviluppata partendo appunto da alcune libertà fondamentali. La libertà di condividere, prima di tutto.

E chi crede che si debba essere liberi di condividere il software e la sua conoscenza, penso non possa che credere che anche le idee e le opinioni debbano poter essere condivise liberamente.

Ora, oggi mi è capitato di leggere, in calce a un articolo di un blog, un post scriptum, anzi un post post scriptum (o un post scriptum scriptum dato che la sigla è pss), che ho riportato nell’immagine che trovate in alto in questo articolo. Dovete sapere che sono molto molto sensibile all’argomento dei commenti censurati, perché solo poche settimane fa mi è capitato un episodio spiacevole. Dopo alcuni commenti a un articolo di un (altro) noto blog italiano che tratta di software libero, scritti chiaramente in toni civili ma purtroppo contrari all’opinione dell’autore, sono stato bannato. A nulla è valso chiedere spiegazioni via email. Soltanto quando sono riuscito a commentare nuovamente – da un nuovo nickname e da un diverso indirizzo IP – per riportare quanto accaduto, ho ottenuto una reazione. Quale? Una minaccia di querela.

Al di là della disavventura personale, risoltasi fortunatamente in niente prima di cominciare, anche perché le accuse erano sinceramente infondate, mi preme sottolineare questo fatto, perché non lo si sottovaluti. E’ vero che i blog sono in sostanza raccolte di pensieri personali di una o poche persone, che hanno quindi facoltà di eliminare i commenti o non consentirli per nulla. Ma penso che chi afferma di credere nel free software, free – appunto – come in “free speech”, non possa concedersi questo lusso.

Sono un blogger alle primissime armi e non so nemmeno se avrò la costanza di portare avanti questo sito nel tempo, ma prendo un impegno con me stesso. Cercherò di garantire, quando forse un giorno i miei post susciteranno intereresse sufficiente per generare qualche discussione nei commenti, la massima libertà di espressione e di critica. Finché i toni sono corretti e non si esagera né si offende, credo che tutti abbiano il diritto di esprimersi. Del resto posso affermarlo senza falsa modestia, io sono intellettualmente onesto e mentalmente aperto, rispetto le opinioni di tutti, sia di quelli che la pensano come me… che degli idioti 😉

  • Wolf MD

    Non esiste più oramai l’educazione nel mondo tangibile di tutti i giorni, figuriamoci nell’etereo web.

    E’ un peccato però che la comunità Linux si fratricidi e si creino divisioni. Alcuni nonostante si fregino di essere open, sono decisamente closed di cervello 🙂

  • thetall82
  • mosilon

    bisogna diffondere la cultura open source con belle iniziative e tante promozioni in tutta italia