Caparezza e l’open source


Uno dei tabù che riguardano l’utilizzo di GNU/Linux e del software open source in generale è l’ambito professionale. Soprattutto in determinati settori – come quello della progettazione CAD o della grafica creativa – si lamenta la mancanza di corrispettivi aperti degni delle controparti proprietarie, come AutoCAD o Adobe Photoshop e Illustrator, solo per citarne alcuni.

Certo, Gimp e Ikscape hanno fatto passi da gigante e sicuramente continueranno di questo passo, ma ancora la maggior parte dei professionisti del settore (nel caso della grafica ne ho parecchi in ufficio, nel caso della progettazione ne ho una in casa ;)) sostengono che il divario è ancora tanto.

capalogoVolevo allora citare un caso – non molto fresco in realtà perché risale al 2012 – di software libero usato con successo nella realizzazione di un video musicale, per la precisione “La Ghigliottina” di Caparezza, in cui il cantante si muove in un museo virtuale realizzato i computer grafica con Blender.

Il videoclip fu girato dal regista Fernando Luceri e vinse nel 2012 il PiVi, premio italiano per i videoclip indipendenti.

In quest’intervista, che vi ripropongo qua sotto, il cantante di Molfetta parla dell’open source, di cui non può “che pensarne bene”, citando software che utilizza in ambito professionale, come Audacity, e anche privato, come VideoLAN o Open Office, e che spesso “l’hanno salvato” nel momento del bisogno. Sostiene anche lui che manchi ancora un’alternativa aperta valida nell’ambito della costruzione del brano musicale, e ipotizza che uno dei motivi possa essere la grande quantità di periferiche e di driver specifici – oggi dominati da attori del software proprietario – con cui un programma del genere deve sapersi interfacciare.

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Il regista Luceri invece si sofferma su Blender, un software open per la computer grafica che ha adottato non solo per motivi “filosofici” ma soprattutto per la qualità, comparabile e spesso superiore alle alternative chiuse.

Ecco qui il video dell’intervista. L’argomento viene toccato a partire dal minuto 5:43

Per l’open source in ambito professionale c’è sicuramente ancora tanta strada da fare, ma importanti risultati sono già stati raggiunti, e continuando così saremo presto… fuori dal tunnel 😉


  • LORENZO “LOLLO” SPADONI

    Ciò insegna…
    Ciao! 🙂