Il condizionale è d’obbligo, perché l’annuncio del probabile ritardo diffuso dalla stessa Valve, società della piattaforma Steam, cita come causa il collaudo dello Steam Controller wireless.
Il dispositivo di controllo sviluppato da Valve per portare i giochi concepiti per il mouse nel salotto di casa, è un pezzo chiave del progetto. Ma non è chiaro quanto il ritardo nella messa a punto del controllo impatterà sulle tempistiche di rilascio delle Steam Machine di terze parti, realizzate cioè da aziende diverse da Valve.
La società americana dal canto suo fa sapere che, se da un lato è impaziente di consegnare le prime consolle nelle mani dei videogiocatori, dall’altro vuole prendersi il tempo necessario affinché l’esperienza di gioco con la Steam Machine sia “la migliore possibile”.
Ragionamento ineccepibile, ma è altrettanto vero che un ritardo eccessivo potrebbe spingere molti gamers a optare per dispositivi più noti, come Playstation e Xbox, e rendere ancora più difficile la sfida di Valve a questi colossi.